Il riporto dell’ACE chiama in bilancio le imposte anticipate
Ciò vale a patto che risulti ragionevolmente prevedibile il futuro conseguimento di redditi imponibili «capienti» rispetto all’agevolazione
Nel caso in cui il reddito detassabile per effetto dell’ACE ecceda il reddito imponibile del periodo, l’agevolazione non sfruttata non si perde e può essere riportata in avanti per essere sfruttata in abbattimento dei redditi imponibili “capienti” degli esercizi successivi.
Questa circostanza implica la necessità di stanziare nel bilancio di esercizio “di rinvio” le imposte anticipate correlate al suo utilizzo differito negli esercizi successivi, a patto, ovviamente, che sussistano i presupposti per tale utilizzazione e cioè che risulti ragionevolmente prevedibile il futuro conseguimento di redditi imponibili “capienti” rispetto all’agevolazione.
La riportabilità del “rendimento nozionale ACE” è stabilita dal comma 4 dell’art. ...
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