Ddl. sui «senza Albo», UNICO chiede l’esclusione delle attività caratteristiche
L’associazione sollecita a lasciare fuori, oltre alle attività riservate per legge, anche quelle per le quali è riconosciuta una competenza specifica
Evitare duplicazioni e incertezze derivanti dal riconoscimento di attività professionali già oggetto di specifiche previsioni normative contenute negli attuali ordinamenti professionali. È questa la motivazione che ha indotto Domenico Posca, Presidente di UNICO, ad inviare a tutti i componenti della X Commissione permanente del Senato (Industria, commercio, turismo) una proposta di emendamento al Ddl. denominato “Disposizioni in materia di professioni non regolamentate in Ordini o collegi”.
Il disegno di legge, già approvato in prima lettura alla Camera, è finalizzato a dare la possibilità ai soggetti che esercitano attività non rientranti nel novero di quelle regolamentate in Ordini o collegi di costituire associazioni di carattere privatistico, in grado di creare un codice
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