«Finanziamenti» soci a riserva
Corretta l’appostazione tra le riserve se, nonostante l’accordo parli di «finanziamenti», i versamenti sono da ricondurre al capitale di rischio
I versamenti dei soci alla società – per quanto qualificati come “finanziamenti” e per quanto disponenti una graduazione tra coloro che li eseguono – sono da considerare “quasi capitale”, da inserire tra le riserve, con esclusione del diritto incondizionato alla restituzione, quando prevedono il rimborso soltanto dopo il ripianamento dei debiti in relazione ai quali sono effettuati e dopo la conseguente messa in liquidazione della società, mediante gli eventuali attivi derivanti dalla liquidazione.
A stabilirlo è la Corte di Cassazione nella sentenza 20 settembre 2012 n. 15944.
Due socie di una srl in liquidazione impugnavano la delibera di approvazione del bilancio d’esercizio deducendo la violazione dei principi di chiarezza, correttezza e veridicità in ragione ...
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