Reintegro dei dipendenti se il trasferimento di ramo d’azienda è fittizio
Per la Cassazione, la cessione può essere insussistente anche per l’inconsistenza dei beni materiali ceduti
Un trasferimento di ramo d’azienda si considera insussistente, con conseguente obbligo per la cedente di reintegrare i lavoratori trasferiti, qualora si evidenzi una sostanziale inidoneità funzionale della cessionaria a svolgere l’attività produttiva, dovuta all’inconsistenza dei beni ceduti, alla mancanza di autonomi rapporti della stessa con i fornitori, nonché alla mancata attribuzione di software e della necessaria strumentazione informatica.
Questo è quanto ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 20422 depositata ieri, 21 novembre 2012.
Nel caso di specie, un’importante società operante nel settore delle telecomunicazioni veniva condannata in sede d’appello a reintegrare un nutrito gruppo di dipendenti, ...
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