Diniego di sospensione legale della riscossione dai confini «incerti»
A fronte della dichiarazione del contribuente, l’ente impositore ben può opporre il diniego, e tale atto è impugnabile in Commissione tributaria
È ormai a regime la nuova procedura di annullamento automatico delle cartelle di pagamento e degli avvisi di accertamento (si veda, tra i tanti, “Annullamento automatico delle cartelle da subito in vigore” dello scorso 2 gennaio).
Anche sul sito internet di Equitalia sono pronte quasi tutte le bozze di autodichiarazione, scaricabili gratuitamente dai contribuenti, mediante le quali essi possono cagionare il blocco automatico della riscossione.
Come noto, se l’ente creditore non risponde entro 220 giorni dalla data di invio dell’autodichiarazione, il credito è annullato di diritto e l’Agente della riscossione automaticamente discaricato.
Tuttavia, è presumibile che ciò non accada, anche per le eventuali responsabilità amministrative che potrebbero sorgere, quindi l’ente
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