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FISCO

L’abuso del diritto non può rafforzare l’antieconomicità

In un caso analizzato dalla Cassazione, l’inattendibilità della posta contabile era comprovata dall’obiettiva antieconomicità del comportamento

/ Leda Rita CORRADO

Giovedì, 14 febbraio 2013

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Il congelamento del credito vantato dalla controllante nei confronti della controllata e il patto di postergazione con l’istituto bancario, creditore della seconda, generano gli effetti economici di un vero e proprio finanziamento a lungo termine a favore della controllata, con presunzione di onerosità al tasso legale e tassazione degli interessi in capo alla controllante: questo è quanto ha affermato la Cassazione nella sentenza n. 2908 del 2013.

La soluzione prospettata dalla Corte dimentica una delle simmetrie che caratterizzano la tassazione analitico-contabile: in caso di finanziamento con capitale di debito, gli interessi sono deducibili per il soggetto erogante e imponibili in capo al percettore. Si realizza così un semplice spostamento di materia imponibile tra due soggetti, senza ...

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