L’aumento di capitale con compensazione di crediti non sfugge alla perizia di stima
La perizia è opportuna quando prestazione in favore della società e aumento di capitale sottoscritto dal creditore sono tra loro preordinati
Il Consiglio Notarile di Milano, nella massima 5 marzo 2013 n. 125, e nella relativa motivazione, approfondisce taluni importanti aspetti dell’aumento di capitale effettuato per il tramite di compensazione di crediti.
Tale operazione è oggi ammessa dalla giurisprudenza di legittimità (cfr. Cass. 19 marzo 2009 n. 6711 e Cass. 24 aprile 1998 n. 4236) dal momento che, nel caso di sottoscrizione di aumento del capitale sociale, oggetto del conferimento non deve essere necessariamente un bene suscettibile di espropriazione forzata (come, invece, era stato sostenuto da Cass. 10 dicembre 1992 n. 13095), essendo sufficiente che esso abbia una consistenza economica: il conferimento attuato con la compensazione di un credito del socio presenta tale carattere, essendo evidente che la società, pur ...
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