Legittima la dichiarazione di fallimento su istanza del PM
L’interpretazione delle Sezioni Unite rispetta il requisito di terzietà del giudice
È legittima la dichiarazione di fallimento intervenuta su istanza del Pubblico Ministero, inoltrata a seguito di segnalazione compiuta dal Tribunale nell’ambito di procedura prefallimentare.
Lo hanno deciso le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la sentenza depositata ieri, 18 aprile 2013, n. 9409.
La questione sottoposta alle Sezioni Unite riguarda la legittimità di una dichiarazione di fallimento intervenuta a seguito di istanza del Pubblico Ministero, sollecitato a valutare l’eventuale sussistenza di uno stato di insolvenza dell’imprenditore da parte del Tribunale, all’esito del procedimento per la dichiarazione di fallimento dello stesso imprenditore, definitosi con decisione liberatoria per il debitore a seguito di desistenza del creditore istante.
In merito, ...
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