Sanzione fissa per l’omessa integrazione della fattura
In tal caso, con mancata doppia annotazione nei registri, la sanzione dovrebbe andare al 100 al 200% dell’imposta
Sembrerebbe pacifico, almeno secondo un’opinione, che la sanzione in caso di omessa integrazione della fattura d’acquisto intracomunitaria e conseguente mancata doppia annotazione nei registri IVA sia quella dal 100% al 200% dell’imposta ex art. 6, comma 9-bis del DLgs. 471/1997.
Del resto, anche la Direzione Generale fiscalità e Unione Doganale presso la Commissione Europea si era già pronunciata in tal senso, con la nota del 5 novembre 2011 indirizzata all’AIDC, che aveva precedentemente sollecitato l’apertura della procedura d’infrazione contro l’Italia, per aver stabilito una simile sanzione, risultante così elevata da renderla, di fatto, equivalente alla preclusione del diritto alla detrazione dell’imposta e, quindi, sproporzionata rispetto ...
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