Interpello disapplicativo per gli interessi sui prestiti obbligazionari
Spazio per sostenere la deducibilità piena se il sottoscrittore è una società oppure non è socio dell’emittente
Tra le anticipazioni che sono circolate a ridosso delle decisioni del Governo in materia di semplificazioni fiscali, vi era anche l’abrogazione dell’art. 3, comma 115 della L. 28 dicembre 1995, n. 549.
Per il momento, però, non se n’è fatto nulla; resta quindi in vigore la disposizione che prevede la deducibilità degli interessi passivi derivanti da prestiti obbligazionari emessi da società diverse da quelle quotate o da banche solo a condizione che, al momento di emissione, il tasso di rendimento effettivo non sia superiore:
- al doppio del tasso ufficiale di riferimento, per le obbligazioni ed i titoli similari negoziati in mercati regolamentati degli Stati membri dell’Unione europea e degli Stati aderenti all’Accordo sullo Spazio economico europeo o collocati ...
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