ACCEDI
Lunedì, 30 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL CASO DEL GIORNO

Salvi gli invii delle dichiarazioni «all’ultimo minuto»

/ Alfio CISSELLO e Massimo NEGRO

Sabato, 31 agosto 2013

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’omesso/tardivo invio della dichiarazione dei redditi, IVA e IRAP può avere un duplice risvolto sanzionatorio, in quanto, ad esempio per la dichiarazione dei redditi, al contribuente viene irrogata la sanzione da omessa dichiarazione ex art. 1 del DLgs. 471/97 (pena dal 120% al 240% del tributo per l’omessa, da 258 a 1.032 euro per la tardiva) e all’intermediario quella da omessa/tardiva trasmissione della dichiarazione ex art. 7-bis del DLgs. 241/97 (sanzione da 516 a 5.165 euro).
Non sempre il professionista è responsabile, in quanto ai fini dell’irrogabilità della sanzione è necessaria la presenza dell’elemento soggettivo, perciò almeno della colpa.

In primo luogo, nessuna sanzione può essere irrogata se il contribuente si rivolge all’intermediario quando ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU