ACCEDI
Martedì, 17 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

La clausola di prelazione non va inserita nel certificato azionario

La violazione della clausola rende inefficace la cessione nei confronti della società e non è sanata se il giratario è tale per una serie continua di girate

/ Maurizio MEOLI

Sabato, 21 settembre 2013

x
STAMPA

download PDF download PDF

A fronte di una cessione di azioni mediante girata con violazione di una clausola di prelazione non specificata nel titolo, si determina l’inefficacia assoluta della stessa nei confronti della società. Rispetto a tale situazione, l’art. 2355 comma 3 seconda parte c.c. – ai sensi del quale il giratario che si dimostra possessore in base a una serie continua di girate ha diritto di ottenere l’annotazione del trasferimento nel libro dei soci, ed è comunque legittimato ad esercitare i diritti sociali – non può essere letto nel senso che la serie continua di girate sana o supera qualsiasi violazione statutaria.
Tali precisazioni sono rese dal Tribunale di Milano nell’ordinanza del 14 agosto 2013.

Lo statuto di una spa recava la seguente clausola: “in caso di vendita a ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU