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IMPRESA

I contrasti con amministratori e soci escludono i sindaci

La conflittualità che trascende la soglia fisiologica tipica della dialettica societaria è giusta causa di revoca dei sindaci

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 30 settembre 2013

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La situazione di accesa conflittualità con l’organo gestorio (o liquidatorio) della società e con diversi soci costituisce giusta causa di revoca dei sindaci nel momento in cui supera la soglia fisiologica della dialettica societaria. A precisarlo è il Tribunale di Palermo nel decreto del 10 luglio.

Ai sensi dell’art. 2400 comma 2 c.c., i sindaci possono essere revocati solo per giusta causa. La deliberazione di revoca deve essere approvata con decreto dal Tribunale, sentiti gli interessati. In base all’art. 2383 comma 3 c.c., invece, gli amministratori sono revocabili dall’assemblea in qualunque tempo, anche se nominati nell’atto costitutivo, salvo il diritto dell’amministratore al risarcimento dei danni, se la revoca avviene senza giusta causa.

Lo scopo dell’art. ...

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