La conoscenza dell’impresa consente di limitare il rischio intrinseco
Oltre a definire il profilo dell’azienda il revisore deve analizzare il contesto in cui la stessa opera
Come evidenziato in un recente intervento (si veda “Pianificazione della revisione in sei fasi” del 12 ottobre scorso), la prima attività che il revisore deve compiere in sede di pianificazione del proprio lavoro è quella volta ad approfondire la conoscenza dell’impresa cliente ed il relativo scenario esterno di riferimento. Tale analisi è necessaria per poter individuare le aree di rischio intrinseco e prevedere le opportune procedure in sede di redazione del programma di revisione. L’impegno necessario per l’acquisizione delle informazioni dipende dalle dimensioni e dalle caratteristiche dell’impresa e varia a seconda che il revisore si trovi nel primo esercizio di incarico o negli esercizi successivi.
Nel principio di revisione internazionale n. 315 viene ...
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