Possibile dietrofront dell’Agenzia sulla (ri)fatturazione con «mark up»
Secondo la Corte di Giustizia, infatti, con il ricarico, il riaddebito non mantiene la stessa natura della prestazione a monte
Una questione sulla quale vi è sempre stato un ampio dibattito dottrinale, oltre che una consistente produzione di indicazioni da parte dell’Amministrazione finanziaria, riguarda il trattamento da riservare, ai fini IVA, al (ri)addebito di spese (che possono assumere svariata natura) tra più soggetti legati da un rapporto contrattuale a monte. Si poteva ritenere, tuttavia, che fosse ormai consolidata l’ermeneutica sull’argomento, ma la recente sentenza della Corte di Giustizia, causa C-224/11 del 17 gennaio 2013, potrebbe portare l’Agenzia delle Entrate ad una riconsiderazione della propria tesi nel caso in cui la (ri)fatturazione preveda un “mark up” (o ricarico) a favore del soggetto che chiede la rifusione delle spese anticipate (e sempre che non siano ...
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