«Mini-IMU» anche per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali
L’imposta va pagata per terreni agricoli e fabbricati rurali abitativi se il Comune ha deliberato per il 2013 un’aliquota superiore a quella di base
La cosiddetta “mini-IMU” chiama alla cassa, entro il 24 gennaio, anche i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali per i terreni agricoli e i fabbricati rurali abitativi oggetto di conguaglio. Infatti, il MEF, con comunicato stampa n. 7 del 10 gennaio 2014, ha confermato che il versamento dell’eventuale parte residuale della seconda rata IMU 2013 a carico dei contribuenti (40%) deve essere eseguito entro il termine fissato dall’art. 1, comma 680 della L. n. 147/2013 (legge di stabilità 2014).
L’adempimento può riguardare anche i coltivatori diretti (CD) e gli imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti nella previdenza agricola. Come si ricorderà, il comma 5 dell’art. 1 del DL n. 133/2013 ha stabilito che, per gli immobili per i ...
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