Legittima l’addizionale regionale IRPEF poco «progressiva»
Le Regioni devono rispettare il limite massimo di incremento dell’aliquota di base, ma non anche tutti gli scaglioni di reddito della legge statale
Non viola il principio costituzionale della progressività dell’imposizione la previsione di aliquote dell’addizionale regionale IRPEF poco differenziate in relazione agli scaglioni di reddito e che non disciplinano in maniera diversa tutti gli scaglioni previsti ai fini IRPEF dalla legge statale (art. 11 del TUIR).
Sono questi gli importanti principi contenuti nella sentenza della Corte Costituzionale n. 8, depositata ieri, che ha avuto per oggetto la disciplina dell’addizionale IRPEF deliberata dalla Regione Puglia a decorrere dal 1° gennaio 2013, ma i cui effetti possono riguardare anche altre Regioni che hanno deliberato discipline analoghe.
Oggetto del contendere l’art. 3 della legge della Regione Puglia 28 dicembre 2012 n. 45, successivamente modificato dalla legge ...
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