La Cassazione «apre» sugli omessi versamenti per mancanza di liquidità
Le fattispecie penali potrebbero essere escluse da cause di forza maggiore e, in ogni caso, è necessaria un’attenta valutazione dell’elemento soggettivo
La questione della rilevanza penale degli omessi versamenti comincia ad essere presa sul serio dalla Cassazione. Sicuramente è presto per poter parlare di un revirement del proprio rigoroso orientamento, ma, quanto meno, dedica al tema l’attenzione dovuta, evitando di liquidarlo con formule stereotipate e precisando la strada che potrebbe condurre ad un’assoluzione.
Ma procediamo per gradi partendo dal caso concreto, che riguarda la sentenza della Cassazione n. 5905 depositata ieri. Il rappresentante legale di una srl veniva condannato, sia in primo grado che in appello, per la fattispecie di omesso versamento di ritenute certificate (art. 10-bis del DLgs. 74/2000); aveva omesso, infatti, il versamento, entro il termine per la presentazione della dichiarazione annuale di sostituto ...
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