ACCEDI
Sabato, 7 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

La Cassazione «apre» sugli omessi versamenti per mancanza di liquidità

Le fattispecie penali potrebbero essere escluse da cause di forza maggiore e, in ogni caso, è necessaria un’attenta valutazione dell’elemento soggettivo

/ Maurizio MEOLI

Sabato, 8 febbraio 2014

x
STAMPA

download PDF download PDF

La questione della rilevanza penale degli omessi versamenti comincia ad essere presa sul serio dalla Cassazione. Sicuramente è presto per poter parlare di un revirement del proprio rigoroso orientamento, ma, quanto meno, dedica al tema l’attenzione dovuta, evitando di liquidarlo con formule stereotipate e precisando la strada che potrebbe condurre ad un’assoluzione.

Ma procediamo per gradi partendo dal caso concreto, che riguarda la sentenza della Cassazione n. 5905 depositata ieri. Il rappresentante legale di una srl veniva condannato, sia in primo grado che in appello, per la fattispecie di omesso versamento di ritenute certificate (art. 10-bis del DLgs. 74/2000); aveva omesso, infatti, il versamento, entro il termine per la presentazione della dichiarazione annuale di sostituto ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU