Imprese in crisi, rivalutazione dei beni da ponderare
È necessaria un’attenta riflessione su valori e prospettive, anche nel caso di concordato preventivo
L’art. 1, commi 140-146, della legge 147/2013 ha introdotto la facoltà di rivalutare i beni aziendali: l’adozione di tale possibilità, da effettuarsi nel bilancio in corso di approvazione, è, tuttavia, subordinata alla sussistenza dei necessari presupposti. Una prima criticità potrebbe essere riscontrabile in capo alle imprese in perdita civilistica, che potrebbero intravedere in tale novità normativa lo strumento per sottrarsi agli obblighi di cui agli artt. 2446, 2447, 2482-bis e 2482-ter c.c., per effetto dell’iscrizione, nel patrimonio netto, del saldo attivo di rivalutazione.
Sul punto, vi è da segnalare che non è espressamente preclusa la rivalutazione per tali società, purché sia coerente con quanto previsto dal principio di revisione 570, in ordine alle documentate ...
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