L’attestatore deve verificare i criteri di valutazione delle voci contabili
Le principali criticità possono riguardare i beni, i crediti, le rimanenze e i debiti compresi nel piano
La versione definitiva dei “Principi di attestazione dei piani di risanamento” – predisposto da AIDEA, ANDAF, APRI, IRDCEC e OCRI – illustra, tra l’altro, le verifiche che il professionista di cui all’art. 67, comma 3, lett. d) L. fall. è tenuto ad effettuare, in ordine ai criteri di valutazione delle voci contabili.
In primo luogo, è precisato che l’attestatore deve porre la propria attenzione sulla base dati contabile, con peculiare riguardo ai criteri utilizzati per l’elaborazione della stessa – poiché costituisce il punto di partenza per la redazione del piano – giudicandone la coerenza con le finalità del progetto di soluzione della crisi.
Il professionista deve, poi, procedere ad esaminare gli elementi patrimoniali, che non sono necessariamente tutti ...