Redditometro troppo «aggressivo» per gli agricoltori
La Corte Costituzionale aveva fissato dei paletti all’utilizzo dello strumento, poi inosservati dalla Cassazione
L’accertamento fondato sul c.d. “redditometro” si dimostra particolarmente invasivo nei confronti dei possessori di redditi agrari, che, per espressa scelta legislativa, sono tassati su base catastale.
Premettendo che le considerazioni sono valide tanto nel “vecchio” quanto nel “nuovo” redditometro, in questo intervento si intende “rispolverare” un principio a nostro avviso male interpretato dalla giurisprudenza.
In primo luogo, è bene effettuare due argomentazioni di premessa.
Deve intendersi superato l’orientamento secondo cui, in maniera incondizionata, il possesso di redditi agrari è incompatibile con forme di accertamento differenti da quella catastale, anche se a diverse conclusioni potrebbe condurre l’art. 41 del DPR 600/73, ...
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