ACCEDI
Sabato, 10 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

La liquidazione volontaria complica la trasformazione delle DTA

Secondo la ris. 92/2014 per la trasformazione è necessario un disallineamento tra valore contabile e fiscale dei crediti

/ Silvia LATORRACA

Martedì, 21 ottobre 2014

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’Agenzia delle Entrate ha fornito, mediante, la risoluzione n. 92 di ieri, 20 ottobre 2014, ulteriori chiarimenti in merito al regime di trasformazione delle attività per imposte anticipate in crediti d’imposta, questa volta limitatamente all’ipotesi di liquidazione volontaria.

L’art. 2 comma 56-ter del DL 29 dicembre 2010 n. 225 (conv. L. 26 febbraio 2011 n. 10), inserito dall’art. 9 del DL 201/2011 (conv. L. 214/2001), stabilisce che la disciplina relativa alla trasformazione delle DTA (deferred tax assets) in crediti d’imposta si applica, tra l’altro, anche ai bilanci di liquidazione volontaria.
In relazione a tale ipotesi di trasformazione, la precedente circ. Agenzia delle Entrate 28 settembre 2012 n. 37 aveva precisato che la previsione in esame ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU