Condanna per bancarotta senza reclusione
L’applicazione in altro processo della c.d. «continuazione fallimentare» esclude la reclusione per ulteriori fatti distrattivi
È possibile che un processo per bancarotta fraudolenta per distrazione, pur riconoscendo la responsabilità dell’imputato, si concluda senza l’irrogazione di alcuna pena? La risposta affermativa è fornita dalla Cassazione nella sentenza n. 50349/2014. A condizione, però, che in altro giudizio abbia già trovato applicazione la c.d. “continuazione fallimentare” per reati relativi alla medesima procedura (art. 219 comma 2 n. 1 del RD 267/42).
Nel caso di specie, Tizio commetteva una pluralità di fatti di bancarotta nell’ambito della medesima procedura concorsuale. Per la quasi totalità di essi si addiveniva ad una sentenza di patteggiamento con condanna alla reclusione per un’entità non meglio precisata, ma comunque frutto dell’applicazione della circostanza ...
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