Bancarotta fraudolenta per distrazione anche per le fatture false
Secondo la Cassazione, la sovrafatturazione con restituzione del prezzo integra la condotta di distrazione
L’amministratore di una società, in caso di fallimento, rischia una condanna per bancarotta fraudolenta anche per la distrazione del denaro che la società stessa abbia effettivamente percepito in relazione o in conseguenza dell’emissione di fatture false, quale prezzo del reato ovvero quale corrispettivo dell’operazione indicata ed effettivamente versatole, ma successivamente restituito all’utilizzatore delle fatture.
Analoghi rischi si pongono nel caso di sovrafatturazione con restituzione all’utilizzatore del maggiore importo pagato.
Sono queste, in sintesi, le conclusioni desumibili dalla sentenza n. 51248/2014 della Corte di Cassazione.
Nel caso di specie un amministratore di alcune società, emetteva una serie di fatture relative ad operazioni inesistenti e sovramanifestanti. ...
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