ACCEDI
Venerdì, 27 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Bancarotta fraudolenta per distrazione anche per le fatture false

Secondo la Cassazione, la sovrafatturazione con restituzione del prezzo integra la condotta di distrazione

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 15 dicembre 2014

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’amministratore di una società, in caso di fallimento, rischia una condanna per bancarotta fraudolenta anche per la distrazione del denaro che la società stessa abbia effettivamente percepito in relazione o in conseguenza dell’emissione di fatture false, quale prezzo del reato ovvero quale corrispettivo dell’operazione indicata ed effettivamente versatole, ma successivamente restituito all’utilizzatore delle fatture.

Analoghi rischi si pongono nel caso di sovrafatturazione con restituzione all’utilizzatore del maggiore importo pagato.

Sono queste, in sintesi, le conclusioni desumibili dalla sentenza n. 51248/2014 della Corte di Cassazione.

Nel caso di specie un amministratore di alcune società, emetteva una serie di fatture relative ad operazioni inesistenti e sovramanifestanti. ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU