La locazione con canone risalente salva dal regime delle società di comodo
Nell’ambito delle società immobiliari, alcune condizioni relative ai contratti stipulati legittimano l’istanza di disapplicazione mediante interpello
Nell’ipotesi in cui una società immobiliare eserciti attività di locazione di immobili i cui ricavi non superino quelli presunti richiesti dalla disciplina sulle società di comodo, potrebbero sussistere “oggettive situazioni” che rendono impossibile il superamento del test di operatività di cui all’art. 30 della L. 724/94.
In tali casi, in mancanza di una delle cause di esclusione o di disapplicazione automatica normativamente previste (art. 30 della L. 724/94 e provv. Agenzia delle Entrate 14 febbraio 2008), la società potrebbe ottenere la disapplicazione della richiamata disciplina sulle società di comodo mediante presentazione di apposita istanza di interpello.
Secondo quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate (circ. 5/2007, § 4.5), infatti, nell’ambito ...
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