Crediti risarcitori in bilancio anche senza giudizio definitivo
Nel caso di specie esaminato dalla Cassazione la certezza del credito era supportata da elementi probatori
Deve ritenersi corretta l’iscrizione in bilancio di un credito relativo ad un risarcimento, anche in mancanza di un titolo giudiziale definitivo, laddove venga accertata in concreto la fondatezza della pretesa risarcitoria sulla base di adeguati elementi probatori. A stabilirlo è stata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 26748, depositata ieri, 18 dicembre 2014.
Nel caso di specie, i soci di minoranza di una spa avevano impugnato le deliberazioni che avevano approvato il bilancio 2001, disposto la riduzione a zero del capitale sociale per perdite e la sua ricostituzione in misura pari a quella preesistente, mediante l’emissione di nuove azioni.
I soci deducevano, tra l’altro, la violazione delle regole di verità e precisione che presiedono alla redazione del bilancio, ...
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