Rendita degli immobili a destinazione speciale con saggio di fruttuosità del 2%
Il tasso di redditività di un immobile appartenente al gruppo catastale D va obbligatoriamente individuato in tale misura fissa
Per le unità immobiliari a destinazione speciale, vale a dire per gli immobili classificati o classificabili nel gruppo catastale D (opifici, alberghi, teatri), la determinazione della relativa rendita va fatta tenendo conto del saggio di fruttuosità pari al 2%.
Lo ha riaffermato la Cassazione che, con la sentenza n. 25555/2014, ha accolto il ricorso proposto da una società.
La società, a seguito di una denuncia di variazione catastale di alcuni suoi fabbricati, aveva determinato le relative rendite sulla base di un saggio di capitalizzazione pari al 2%.
Con apposito avviso di classamento, l’ufficio locale dell’Agenzia del Territorio competente, invece, ha confermato il valore complessivo dei fabbricati dichiarati dalla società, ma ha applicato (come di consueto) il saggio del 3% ai ...