Conti svizzeri trasparenti dopo l’accordo
L’Amministrazione italiana potrà richiedere le informazioni relative a situazioni esistenti dal 23 febbraio 2015
A seguito dell’avvenuta sottoscrizione dell’accordo con la Svizzera per lo scambio di informazioni, diventa più certo il quadro dei rischi per i contribuenti che decidono di non regolarizzare le violazioni connesse ad attività depositate nella Confederazione Elvetica attraverso la voluntary disclosure o il ravvedimento.
Dal testo della “road map” tracciata dalle due Amministrazioni fiscali all’atto della firma si rinvengono, infatti, alcune utili indicazioni per delineare le azioni che potranno essere intraprese dall’Agenzia delle Entrate nei confronti dei soggetti “non compliant”. È allo scopo necessario ricordare che tutta la materia è regolata da due assunti di fondo, il primo dei quali relativo all’aspetto temporale, per cui le richieste ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41