Non vale la notifica al curatore per ritenute previdenziali non versate
Secondo la Suprema Corte, tale modalità non è valida ai fini della decorrenza dei 3 mesi concessi per provvedere alla regolarizzazione del debito
In tema di omesso versamento delle ritenute previdenziali, la notifica dell’avviso di accertamento effettuata dall’Istituto previdenziale a mani del curatore fallimentare – che non abbia poi provveduto ad informarne il diretto interessato – non può ritenersi valida ai fini della decorrenza del termine di 3 mesi concesso per provvedere alla regolarizzazione del debito contributivo e rendere operante la causa di non punibilità del reato prevista dall’art. 2, commi 1-bis ss. del DL 463/1983. È questo il principio affermato nella sentenza n. 12011 di ieri, 23 marzo 2015, dalla Corte di Cassazione.
Tale sentenza – scaturente dal ricorso avverso la condanna pronunciata dalla Corte d’Appello nei confronti del legale rappresentante di una società fallita – non rileva sotto il ...
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