«Inattaccabili» gli atti firmati da funzionari di terza fascia
Anche se viene appurata l’illegittimità della nomina, il funzionario rimane della carriera direttiva
Relativamente al caso dei “dirigenti” colpiti dalla sentenza della Consulta n. 37/2015, continua il dibattito sull’efficacia degli atti e il Governo sta cercando soluzioni che evitino il blocco dell’attività dell’Agenzia delle Entrate. È chiaro, però, che la possibilità di una nuova proroga degli incarichi sic et simpliciter, sarebbe una conclusione illogica, perché poggerebbe le sue basi su una norma sostanzialmente identica a quella bocciata dalla Corte Costituzionale.
Posto che, dopo la sentenza della Consulta, i “funzionari incaricati di funzioni dirigenziali” (così tecnicamente vengono definiti i dirigenti incaricati ma non vincitori di concorso pubblico) sono decaduti dal loro incarico, prorogato (dal 2012) in base ad una norma dichiarata appunto ...