Responsabilità solidale derogabile dalla contrattazione collettiva dell’appaltatore
L’ha chiarito il Ministero del Lavoro, perché la ratio sottesa all’istituto è quella di precostituire garanzie per i lavoratori coinvolti negli appalti
Tra le risposte pubblicate ieri, 17 aprile 2015, sul sito del Ministero del Lavoro, l’interpello n. 9 fornisce chiarimenti in ordine alla possibilità, per la contrattazione collettiva nazionale, di derogare al regime della responsabilità solidale negli appalti di opere e servizi di cui all’art. 29, comma 2 del DLgs. 276/2003.
Tale norma individua un regime di solidarietà esteso a tutti i soggetti operanti nella filiera – committente, appaltatore, nonché “ciascuno degli eventuali ulteriori subappaltatori” – avente ad oggetto la corresponsione ai lavoratori dei trattamenti retributivi, comprese le quote di TFR, nonché il versamento agli Istituti dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi dovuti in relazione al periodo di esecuzione dell’appalto, senza limiti ...
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