Voluntary disclosure al test della documentazione estera
Con la documentazione già da periodi non più accertabili si può superare la presunzione di sottrazione a tassazione di investimenti in Paesi black list
In attesa della nuova circolare esplicativa dell’Agenzia delle Entrate, che è stata annunciata per la settimana prossima, i professionisti sono alle prese con l’assistenza dei clienti nell’acquisizione della documentazione utile per completare la pratica di adesione alla voluntary disclosure.
Contestualmente alla trasmissione della relazione di accompagnamento, infatti, deve essere trasmessa tutta la documentazione, a supporto di quanto riportato nella medesima, utile alla ricostruzione degli investimenti e delle attività finanziarie detenuti all’estero, nonché alla determinazione dei maggiori imponibili.
Con specifico riferimento alle attività finanziarie, ad esempio, occorrerà recuperare i documenti che consentano di verificare:
- la consistenza e la tipologia di investimenti ...
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