Istanza di adesione del curatore valida senza autorizzazione del giudice
La Suprema Corte sancisce che la violazione della norma fallimentare può essere eccepita solo dal fallimento stesso
La mancanza dell’autorizzazione del giudice delegato affinché il curatore fallimentare possa presentare l’istanza di accertamento con adesione non determina la nullità della procedura. È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13242/2015.
La pronuncia nasce dalla ritenuta inammissibilità di un ricorso presentato dal fallimento di una snc. Il curatore fallimentare, a seguito dell’avviso di accertamento ricevuto, aveva presentato istanza di adesione ex art. 6, comma 1 del DLgs. 218/1997. Ai sensi del successivo terzo comma, i termini per il ricorso sono sospesi per un periodo di 90 giorni dalla data di presentazione dell’istanza del contribuente.
Poiché il tentativo di adesione non era andato a buon fine, il curatore aveva presentato ricorso al termine ...
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