Residenza estera anche se le provvigioni arrivano dall’Italia
Per la Regionale di Torino, se provata la residenza fiscale all’estero devono considerarsi esteri anche tali redditi, escludendo la tassazione in Italia
Con la recente sentenza n. 589 del 2015, la C.T. Reg. di Torino è tornata ad occuparsi di un tema che, come dimostra il crescente numero delle pronunce al riguardo, occupa uno spazio sempre maggiore nel variegato panorama delle liti fiscali: la determinazione della residenza fiscale dei contribuenti.
Ai sensi dell’art. 2, comma 2 del TUIR, ai fini delle imposte sui redditi si considerano residenti le persone che per la maggior parte del periodo d’imposta sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile. In particolare, l’art. 43 c.c., dispone che il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi, mentre la residenza ...
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