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IMPRESA

Va prevista un’unica procedura per le grandi imprese insolventi

Si tratta di uno dei principi di riforma dell’amministrazione straordinaria proposti da Assonime

/ Roberta VITALE

Giovedì, 30 luglio 2015

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Riassorbire l’amministrazione straordinaria nella procedura ordinaria, migliorando l’efficienza e la rapidità di tale procedura. A prescindere dalle dimensione, qualora l’impresa abbia un valore va conservata e rilanciata, altrimenti va rapidamente liquidata.
Semplificare e de-politicizzare la gestione della crisi di grandi aziende, lasciando l’intervento dell’autorità amministrativa in pochi casi di accertato interesse strategico per l’economia del Paese, secondo criteri stabiliti ex ante.
È quanto sottolinea Assonime nei principi di riforma dell’amministrazione straordinaria, proposti in una lettera inviata alla Commissione di studio-Rodorf presso il Ministero della Giustizia sulla riforma delle procedure concorsuali (Interventi n. 12/2015).

Nello specifico, ...

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