ACCEDI
Giovedì, 3 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Bonus prima casa, per il cambio di residenza rileva la richiesta

La Suprema Corte precisa che non è corretto prendere a riferimento la data in cui il trasferimento della residenza viene recepito nei registri anagrafici

/ Anita MAURO

Giovedì, 17 settembre 2015

x
STAMPA

download PDF download PDF

Nell’ambito della verifica dell’adempimento dell’obbligo di trasferire la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile acquistato con l’agevolazione “prima casa”, entro 18 mesi dall’atto di acquisto, si deve considerare la data in cui la domanda di trasferimento della residenza è stata presentata e non la data in cui il procedimento amministrativo volto al trasferimento della residenza si è perfezionato.
Questo è il principio evidenziato dalla Cassazione, nell’ordinanza n. 18188 depositata ieri, 16 settembre 2015.

Il tema esaminato dalla Suprema Corte concerne l’accertamento di una delle condizioni necessarie per accedere all’agevolazione “prima casa”. Si ricorda, infatti, che, a norma della lett. a) della Nota II- ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU