Bonus prima casa, per il cambio di residenza rileva la richiesta
La Suprema Corte precisa che non è corretto prendere a riferimento la data in cui il trasferimento della residenza viene recepito nei registri anagrafici
Nell’ambito della verifica dell’adempimento dell’obbligo di trasferire la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile acquistato con l’agevolazione “prima casa”, entro 18 mesi dall’atto di acquisto, si deve considerare la data in cui la domanda di trasferimento della residenza è stata presentata e non la data in cui il procedimento amministrativo volto al trasferimento della residenza si è perfezionato.
Questo è il principio evidenziato dalla Cassazione, nell’ordinanza n. 18188 depositata ieri, 16 settembre 2015.
Il tema esaminato dalla Suprema Corte concerne l’accertamento di una delle condizioni necessarie per accedere all’agevolazione “prima casa”. Si ricorda, infatti, che, a norma della lett. a) della Nota II- ...
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