Le dichiarazioni dell’amministratore «inchiodano» la società
Possono essere apprezzate come una confessione stragiudiziale e costituiscono prova diretta del maggior imponibile accertato
Se la ricostruzione indiretta dei ricavi, in sede di verifica fiscale, si è fondata sull’applicazione di una percentuale di ricarico, confermata dall’amministratore della società, è irrilevante l’allegazione al PVC o all’atto impositivo, nonché la produzione in sede contenziosa, della documentazione contabile sulla base della quale tale percentuale è stata determinata, giacché l’accettazione di essa da parte dell’amministratore, in sede di contraddittorio con i verificatori, si configura alla stregua di una confessione stragiudiziale, integrante la prova diretta del maggior imponibile accertabile. È quanto si desume dalla sentenza n. 20979 depositata ieri in Cassazione.
Dai fatti di causa emerge che una srl era stata sottoposta a verifica fiscale da parte ...
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