Assegnazione agevolata sulla base del valore catastale degli immobili
La plusvalenza assoggettata a imposta sostitutiva può essere ridotta, non essendo obbligatorio il suo calcolo partendo dal valore normale
Le nuove norme in materia di assegnazione agevolata consentono l’estromissione di beni dal regime di impresa a costi notevolmente inferiori a quelli ordinari. Il beneficio riguarda solo i beni immobili (tranne quelli strumentali per destinazione) e i beni mobili iscritti in pubblici registri non utilizzati quali beni strumentali nell’esercizio dell’impresa.
Esso non è, invece, previsto per le quote di partecipazione in società (le quali erano invece state agevolate da precedenti provvedimenti), fatto che avrebbe potuto consentire l’attribuzione ai soci, ad esempio, di partecipazioni detenute da società holding estere esterovestite “emerse” con la procedura di voluntary disclosure; va comunque detto che, per tali società, il costo dell’assegnazione “ordinaria” ...
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