Possibili «costi» IVA per le assegnazioni di fabbricati
L’assegnazione in regime di esenzione può comportare la rettifica della detrazione già operata
L’assegnazione di un fabbricato al socio, nell’ambito della procedura di estromissione agevolata dei beni prevista dal Ddl. di stabilità 2016, configura operazione rilevante agli effetti dell’IVA, in quanto equiparata a una cessione di beni ai sensi dell’art. 2 comma 2 n. 6 del DPR 633/72.
Fatta salva l’ipotesi di assegnazione di fabbricati per il cui acquisto non è stata detratta l’imposta a monte (ad esempio perché acquistati da un “privato consumatore”), le assegnazioni di fabbricati determinano l’insorgere di tutti gli obblighi connessi all’applicazione dell’IVA (fatturazione, registrazione, liquidazione, dichiarazione) e concorrono alla determinazione del volume d’affari della società assegnante.
L’operazione, ...
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