Demansionamento insussistente se avviene per riorganizzazione aziendale
Per la Cassazione non rileva la perdita di uno specifico potere, in seguito all’accentramento del dipendente in un contesto aziendale più ampio
Con la sentenza n. 23945 di ieri, la Cassazione è intervenuta con riferimento a un lamentato caso di demansionamento, rigettando il ricorso di un dipendente di banca che ne aveva denunciato la sussistenza dopo il suo passaggio da una filiale locale alla sede centrale di un istituto di credito, in seguito a operazioni di riorganizzazione aziendale.
In particolare, con riferimento al caso in esame, per i giudici di legittimità la sola perdita di uno specifico potere dovuta all’inserimento in un contesto aziendale di più ampie dimensioni, in seguito a una riorganizzazione di gruppo, non costituisce demansionamento ai sensi dell’art. 2103 c.c.
Tale decisione, peraltro, sembra proprio allinearsi alla recente riformulazione di tale norma civilistica avvenuta per volontà dell’art. ...
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