ACCEDI
Giovedì, 12 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Demansionamento insussistente se avviene per riorganizzazione aziendale

Per la Cassazione non rileva la perdita di uno specifico potere, in seguito all’accentramento del dipendente in un contesto aziendale più ampio

/ Luca MAMONE

Mercoledì, 25 novembre 2015

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la sentenza n. 23945 di ieri, la Cassazione è intervenuta con riferimento a un lamentato caso di demansionamento, rigettando il ricorso di un dipendente di banca che ne aveva denunciato la sussistenza dopo il suo passaggio da una filiale locale alla sede centrale di un istituto di credito, in seguito a operazioni di riorganizzazione aziendale.
In particolare, con riferimento al caso in esame, per i giudici di legittimità la sola perdita di uno specifico potere dovuta all’inserimento in un contesto aziendale di più ampie dimensioni, in seguito a una riorganizzazione di gruppo, non costituisce demansionamento ai sensi dell’art. 2103 c.c.

Tale decisione, peraltro, sembra proprio allinearsi alla recente riformulazione di tale norma civilistica avvenuta per volontà dell’art. ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU