Pagamento in dogana anche con bonifico
Un provvedimento dell’Agenzia delle Dogane rende definitivamente operativo tale strumento di pagamento
Si considerano “diritti doganali” tutti quei diritti (tra gli altri, i dazi) che la dogana è tenuta a riscuotere in forza di una legge in relazione alle operazioni doganali (art. 34 del TULD).
Anche l’IVA, ad esempio, può farsi rientrare tra i diritti doganali, dal momento che essa viene riscossa dall’autorità doganale, ossia dall’autorità competente, tra l’altro, ad applicare la normativa doganale, in relazione alle operazioni di importazione (cfr. art. 70 del DPR n. 633/1972).
In linea generale, il pagamento di tali diritti all’autorità doganale può avvenire mediante:
- versamento in contanti (fino a 516 euro per ciascuna dichiarazione);
- accreditamento in conto corrente postale;
- vaglia cambiario, assegni circolari o assegni bancari;
- bonifico bancario. ...
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