La riqualificazione degli atti «trascina» il termine triennale di decadenza
I giudici di Cassazione confermano che il dies a quo coincide con la registrazione dell’ultimo atto
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25001 dell’11 dicembre 2015, ha stabilito importanti principi in tema di computo dei termini di decadenza in caso di accertamento ex art. 20 del DPR 131/86. La questione controversa concerneva, in particolare, l’individuazione del dies a quo di decorrenza del termine triennale di decadenza dell’Amministrazione finanziaria, nel caso in cui si sia in presenza non già di un mero conferimento di immobili in società, bensì di un (asserito) meccanismo attraverso il quale eludere l’imposta di registro, e consistente in una catena correlata di operazioni finalizzate alla compravendita dell’immobile, attraverso la cessione delle quote della società conferitaria.
Al di là del merito della fattispecie, ciò su cui preme puntare l’attenzione ...
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