Salta il raddoppio dei termini per violazioni penali
Un emendamento al Ddl. di stabilità elimina il raddoppio, allungando i termini ordinari di accertamento
Un emendamento al disegno di legge di stabilità, presentato da Scelta Civica (primo firmatario Mariano Rabino) e approvato ieri pomeriggio dalla Commissione Bilancio della Camera – che, in serata, ha poi concluso il proprio esame sull’intero testo, dando mandato ai relatori per portarlo in Aula domani –, modifica in maniera significativa la disciplina dei termini di decadenza dal potere di accertamento.
L’intervento introduce un compromesso tra il termine “ordinario” e quello “raddoppiato” per violazioni penali rientranti nel DLgs. 74/2000.
Da un lato, il raddoppio per violazioni penali viene espunto, dall’altro, i termini normali vengono ampliati di uno o di due anni, a seconda del fatto che si tratti di dichiarazione presentata o di dichiarazione omessa. ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41