L’imposta estera entra nella fattura italiana
Per l’acquisto di un servizio dagli USA, nella base imponibile IVA si computa anche la «sales tax»
Nell’ipotesi in cui un’impresa italiana riceva un servizio generico da un’impresa americana può trovarsi addebitata la “sales tax” statunitense nella fattura di acquisto.
In assenza di chiare indicazioni al riguardo, potrebbe sorgere il dubbio se l’imposta estera sulle vendite debba essere computata o meno nella base imponibile IVA da parte del soggetto passivo italiano che riceve la prestazione di servizi.
Difatti, in presenza di un’operazione qualificabile dal punto di vista oggettivo come “prestazione di servizi” ai sensi dell’art. 3 del DPR 633/72, territorialmente rilevante in Italia ai sensi dell’art. 7-ter comma 1 lett. a) del DPR 633/72, si rende applicabile l’imposta sul valore aggiunto. Inoltre, se l’acquirente ...
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