Operativo l’accordo sulla previdenza sociale con Israele
Da dicembre l’intesa bilaterale ratificata con la L. n. 98/2015 ha sostituito lo Scambio di lettere del 7 gennaio 1987
Lunedì, 4 gennaio 2016
Le intese bilaterali stipulate dall’Italia al fine di coordinare i rispettivi sistemi di sicurezza sociale si sono arricchite, dal 1° dicembre 2015, di nuove disposizioni dirette a tutelare ulteriormente la posizione previdenziale del lavoratore migrante in Israele. L’Accordo, firmato a Gerusalemme il 2 febbraio 2010 e ratificato dall’Italia con la L. 98/2015, sostituisce integralmente lo Scambio di lettere sulla legislazione di sicurezza sociale applicabile ai lavoratori temporaneamente distaccati.
Come evidenziato dall’INPS con la circolare n. 196/2015, l’ambito di applicazione dell’Accordo risulta notevolmente più ampio rispetto allo Scambio di lettere, contenendo, tra l’altro, specifiche disposizioni in materia di totalizzazione dei periodi di assicurazione
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