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IL CASO DEL GIORNO

Riscossione di tributi e contributi in cerca della prescrizione

/ Alfio CISSELLO

Martedì, 19 gennaio 2016

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In relazione alle entrate, tributarie e non, riscosse mediante cartella di pagamento, i termini di prescrizione non sono affatto univoci.

Infatti, per appurare se, dopo la cartella, il credito è estinto per prescrizione, bisogna vedere i testi normativi di riferimento unitamente all’interpretazione che ha fornito la giurisprudenza. Per fare degli esempi, per le imposte sui redditi e l’IVA la prescrizione, secondo giurisprudenza consolidata, è decennale, ma non per le sanzioni, che, ai sensi dell’art. 20 del DLgs. 472/97, soggiaciono al più breve termine quinquennale.
Invece, i contributi previdenziali sono sempre soggetti alla prescrizione di cinque anni (art. 3 della L. 335/95), con la particolarità che il debito prescritto non può essere pagato.
Naturalmente, trattandosi di

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