Acconti «cristallizzati» per le forniture a esportatori abituali
Il regime di non imponibilità IVA permane limitatamente alla quota di corrispettivo pagato
Il pagamento di acconti per forniture su cessioni all’esportazione rileva agli effetti dell’IVA (si veda “Acconti alla prova dell’effettiva esportazione” del 7 settembre 2015). Si ritiene che il ragionamento possa essere esteso alle forniture nei confronti di esportatori abituali, in regime di non imponibilità IVA ai sensi dell’art. 8 comma 1 lett. c) del DPR 633/72.
La disposizione di riferimento è l’art. 6 comma 4 del DPR 633/72, che regola il momento di effettuazione delle operazioni ai fini IVA nel caso in cui, anteriormente alla consegna del bene, “sia pagato in tutto o in parte il corrispettivo”.
In base a tale norma, se interviene il pagamento di un acconto, una cessione di beni “si considera effettuata, limitatamente all’importo
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