Ravvedimento meno caro per la competenza fiscale
Lo stesso dicasi per i lavoratori autonomi, dove è violato il principio di cassa: spetta sempre la riduzione del terzo
In un recente intervento su Eutekne.info abbiamo esplicato le ragioni per cui, a nostro avviso, a seguito del DLgs. 158/2015 se l’evasione non supera la soglia dei 30.000 euro, spetta, a prescindere dalla verifica circa la sussistenza del limite del 3% tra dichiarato ed accertato, la riduzione di un terzo per la dichiarazione infedele (si veda “Nella dichiarazione infedele riduzione di un terzo senza limite del 3%” del 23 febbraio 2016). Quindi, la sanzione che, ordinariamente, è dal 90% al 180% dell’imposta, diventa dal 60% al 120%.
Trattasi di una riduzione che, se si accoglie la tesi esposta, la quale, lo si ripete, non considera applicabile il limite del 3%, è destinata ad operare in sede di ravvedimento.
Di contro, qualora si optasse per l’interpretazione opposta ...
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