Per i trasferimenti di sede rileva la legislazione dello Stato estero
Uno Studio del Notariato evidenzia che, nella maggior parte dei casi, è necessario adeguare gli statuti alla legge dello Stato di destinazione
Con lo Studio n. 283-2015/I del 13 gennaio 2016, il Consiglio nazionale del Notariato ha fatto il punto sulla disciplina del trasferimento della sede di società all’estero o in Italia. Il documento analizza l’operazione sotto i profili societari e pubblicitari, la cui disciplina, al contrario di quella fiscale oggi ben definita dagli artt. 166 e 166-bis del TUIR, presenta tuttora lacune e zone d’ombra che impongono un più frequente ricorso alla prassi.
Il punto di partenza dell’analisi è rappresentato dal richiamo alla norma interna che regola la materia (l’art. 25 della L. 218/95 di riforma del diritto internazionale privato), secondo cui, in estrema sintesi:
- le società sono regolate dalla legge dello Stato dove è stato perfezionato il procedimento di costituzione; ...
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