Non imponibilità IVA per l’ampliamento aeroportuale
L’agevolazione può concernere anche i lavori di nuova costruzione, purché connessi a impianti già esistenti
Il regime di non imponibilità IVA è applicabile a tutte le prestazioni rese all’interno del sedime aeroportuale, finalizzate a completare, ampliare e ammodernare gli impianti aeroportuali esistenti.
In questo senso deve essere interpretato l’art. 9 comma 1 n. 6) del DPR 633/72 che, nella sua formulazione letterale, prevede la non imponibilità per i “servizi prestati negli aeroporti (...) che riflettono direttamente il funzionamento e la manutenzione degli impianti ovvero il movimento di beni o mezzi di trasporto”.
Alla norma menzionata si accompagna, poi, l’art. 3 comma 13 della L. 90/90, precisando che, tra i citati servizi, “che riflettono direttamente il funzionamento e la manutenzione” devono ritenersi “compresi anche quelli di rifacimento, ...
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